venerdì 21 settembre 2007

finestre di pietra

mi sono iscritto oggi alle finestre di pietra, una gara di skyrunning di 38 km sulle colline tra alessandria e la liguria ( vedi http://www.gliorsi.org/ ), l' idea iniziale era di fare le porte di pietra ( 72 km ) ma colpa infortuni e impegni non sono riuscito ad allenarmi. si corre il 30 sett.


e siamo al giorno prima, oggi è sabato 29' domani si corre!!! Sono pronto? mi sono allenato a sufficienza? come al solito queste sono le domande che mi perseguitano. il problema non è finire la gara, stringendo i denti ci riesco, il problema è affrontarla senza una adeguata preparazione e passare i giorni seguenti riuscendo a camminare appena. intanto manca il camper qnd parto con il volvo qst sera e dormo nel baule! SI parte !!!!!

Sono tornato!! Più o meno intero, ho dolori in tutti i muscoli, soprattutto le spalle!
Neanche nelle mie previsioni più rosee potevo immaginare un risultato simile, 32 Km, 1200metri in dislivello positivo, 3 ore e 32 minuti per un 7° posto in classifica generale!!!
Ho capito perchè il paese si chiama cantalupo, soltanto i lupi possono vivere in un posto simile, tempo schifoso, ha piovuto tutta notte e per tutto il giorno, durante la gara, le nuvole basse e una leggera pioggerellina hanno reso il percorso veramente difficile. il fango, l' erba bagnata, le foglie del sottobosco, ogni passo che facevi era viscido, scivolavi in salita come in discesa e la terra appiccicata alle scarpe rendeva il passo molto pesante.
Alla fine come era in previsione ho avuto problemi di crampi, all' ultimo checpoint ero 5° ma durante gli ultimo otto km di solo discesa mi sono dovuto fermare un paio di volte a sciogliere i muscoli.
Bella, fantastica, esperienza molto positiva! mi piacerebbe poter provare la gara lunga, quella da 70 km, almeno una volta, per vedere fin dove riesco a spingermi
NOTA ultra felice: ho incontrato il VARANO!!!! (vedi foto della mds)

io e il varano alla MDS del 2006




MI SENTO VIVO
Domenica 30 settembre ho corso la mia seconda skyrace! Lunedì non riuscivo a camminare, avevo dolori ovunque comprese spalle e schiena, al bar tutti mi chiedevano perchè e dopo qualche spiegazione a bocca aperta mi dicevano: "ma chi te lo fa fare???"
Partire il sabato sera, dormire da solo in auto, alzarsi alle sei di mattina, soffrire il freddo e correre con la pioggia! Arrancare in salita scivolando nel fango, le nuvole basse che ti fan sbagliare strada, correre nel bosco solo come un lupo, affrontare la discesa concentrato per non cadere.
Ma chi me lo fa fare?? Anch' io mi sono posto questa domanda, dopo 25 km, mentre in preda ai crampi affrontavo gli ultimi 8 di solo discesa, con lo zaino che mi pesava sulle spalle e una gran voglia che la gara finisse. Non so se riuscirò mai a spiegare agli amici perchè corro, so solo che la risposta bisogna scoprirla correndo. Io domenica l' ho trovata dopo l' ultima curva, quando ho visto il traguardo a 100 metri, mentre le gambe dimenticavano i crampi, con la musica dell' arrivo che mi dava il ritmo per gli ultimi metri, con l' organizzatore che al microfono annunciava prima il mio numero poi il mio nome, con la gente che aspettava al traguardo amici o parenti ma mentre finivo la gara applaudiva anche me, un perfetto sconosciuto! Fatica e sudore per 3 ore e 32 minuti per poi scoprire con una gioia immensa che sono settimo! IO? Si propio io che credevo in una metà classifica, che speravo solo di finirla!
Perchè lo faccio? chissa quanti runners come me si sono sentiti fare questa domanda. Io lo faccio perchè mi fa sentire vivo e dopo due o tre giorni, mentre zoppico ancora per il dolore alle gambe, con orgoglio mi vanto del mio 7° posto pensando già a riprendere gli allenamenti.

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